Mese: Maggio 2018

La lingua materna non bara. Intervento a Il Sentiero dell’Anima

Pubblicato il 26 Maggio 2018

Intervento conclusivo alla premiazione del Concorso nazionale di poesia ‘Il Sentiero dell’Anima’, promosso dall’omonima Associazione culturale e dalle Edizioni del Rosone di Foggia, sabato 26 maggio 2018.

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Luigi Ianzano (San Marco in Lamis 1975) vive e lavora sul Gargano. Maturità classica, laurea in legge, docente nel secondo grado. Ha pubblicato in madrelingua apulo-garganica le raccolte di versi Taranda mannannera (2005), Come ce mbizza la cèreva (2007), Fòchera mbétte mestecate (2011), Spija nGele (2016). Ha curato il volume postumo di tutte le poesie di Pasquale Bonfitto Perdonami se parlo di Te (2019). Ha promosso l’officina letteraria La Putèca fra creativi in lingua nativa. Versi e interventi compaiono in varie antologie e riviste, tra cui «incroci» (Adda Bari) e «Studi medievali e moderni» (Uni Chieti-Pescara). Conforma la trascrizione fonetica del dialetto alla proposta di normalizzazione biunivoca offerta, per la condivisione nella comunità degli scrittori, da Francesco Granatiero (Manuale di grafia unitaria del Centro-Meridione, Roma, Cofine 2021).

In questo sito la produzione, i contributi salienti, le voci critiche e, in immagine, i versi più significativi.